IL GRANDE GOBI
L'AVVENTURA STA PER
COMINCIARE
Dal
3 al 18 giugno
Edi
Orioli attraversa il deserto del Gobi
La nuova avventura del Desert Challenge muove
i primi passi decisivi. biglietti aerei in tasca per le partenze
fissate il 3 giugno e l'arrivo approssimativo verso il 20, i componenti
della spedizione sono pronti: oltre ad Edi, che è il protagonista
della sfida al Deserto del Gobi, faranno parte del Team Alessandro
Beltrame operatore TV, Orazio Truglio forografo, Piero Batini
giornalista, e l'immancabile Carlo Peano il medico specialista
in missioni limite che è già stato uno dei protagonisti
(per fortuna inoperoso), della sfida all'Atacama del febbraio
scorso. In Mongolia si unirà al gruppo anche Roberto Ive,
l'illustre giornalista che da qualche anno ha "messo le radici"
nel Paese asiatico.
Il tracciato progettato per la terza edizione
del Desert Challenge Gobi Mongolia 2001 si snoda a sud della capitale,
Ulaan Baatar, dove la spedizione si riunirà a partire dal
4 Giugno. Una volta preparati e caricati i mezzi di assistenza,
Edi salirà sulla sua Honda Transalp, che nel frattempo
è volata da Berlino alla volta della capitale della Mongolia,
e guadagnerà il Sud, raggiungendo Dalanzadgad che è
il "campo base" di Mongolia 2001 dopo aver sostato al monastero
di Baga Gazriin Chulu.
Le mete successive della sfida sono distribuite
su due percorsi distinti: il primo comprende Yolim Ann, la valle
del Ghiaccio, e Bayan Zag, il cimitero dei dinosauri. Nella seconda
"tranche" del viaggio avventuroso Edi raggiungerà le pitture
rupestri di Sevrei Sum, le grandi Dune di Chomgorin Els ed il
Canyon di Choolt Bag.
Le difficoltà maggiori saranno ancora
legate alla difficile natura del territorio, dalle condizioni
politiche di quel paese, alla benzina che pare abbia solamente
76 ottani, la solitudine di una terra sconfinata che conta une
delle densità di popolazione più basse del mondo.
Su piste di tutti i generi, sempre dure ed ostili, Edi dovrà
vedersela con le piste rocciose, e da buon avventuriero si augura
di incontrare sul suo percorso i nomadi di questo deserto, per
valutare un vero confronto con i Tuareg che lui conosce molto
bene.
Prima di affondare le ruolet nel terribile "sabbione"
del Gobi. non mancherà la ormai "famigliare" sensazione
di immenso, di infinito nel Paese dei Cieli Azzurri, così
come non mancheranno le difficoltà climatiche (a partire
dai forti venti e dalle terribili escursioni termiche di questo
Deserto del Gobi).
Dopo aver percorso 2.200 km. Edi avrà
concluso il suo terzo Desert Challenger ed arricchito sicuramente
il suo bagaglio di esperienze, esplorando questo nuovo deserto,
considerato tra i più sconosciuti ed ostili del pianeta.
|